ELISA DI CRISTOFARO
Attrice, regista, pedagogista teatrale, formatrice.
Specializzata in teatro fisico, teatro di figura e teatro dell’oggetto
Nasce nel 1978 in Abruzzo. Inizia la sua formazione teatrale a Roma nel 2000 sotto la guida del regista Stefano Tè. Si immerge nel mondo del Terzo Teatro incontrando Eugenio Barba, Julia Varley ed Augusto Omolù (Odin Teatret), Mario Barzaghi (Teatro dell’Albero di Milano), Raul Iaiza, Jacob Olesen, Roberta Carreri. Si appassiona al metodo Jacques Lecoq, che fonde la sua duplice formazione, teatrale e sportiva. Crede nella forza creatrice della “contaminazione” ed espande la sua ricerca al teatro danza, danza contemporanea, giocoleria, clown, acrobatica, musica, incontrando diversi maestri lungo la strada, fino a trovare nel teatro di figura e teatro dell’oggetto la dimensione ideale della sua identità e poetica.
Dal 2001 lavora come ricercatrice e formatrice sulle metodologie dell’apprendimento, applicandole anche alla pedagogia teatrale. Avvia percorsi di ricerca teatrale e creazione artistica per professionisti; percorsi di form-azione della personalità e di progettazione pedagogica rivolti a professionisti e non, operatori culturali, coordinatori, educatori, pedagogisti e formatori; percorsi di formazione di team building e dinamiche di gruppo per realtà, associazioni o gruppi di lavoro di ogni genere. Nel 2008 si specializza come Operatore Teatrale nel Disagio e nelle Emergenze Sociali (Scuola FormArt di Salerno), approfondisce la dimensione terapeutica del teatro e realizza diversi progetti di teatro sociale, integrato e comunitario. Cura la regia di molti spettacoli e come attrice, oltre alla collaborazione con diversi registi, realizza diverse auto-produzioni. Nel 2018 si diploma al Master of Arts in Physical Theatre (Accademia Teatro Dimitri, Verscio, Svizzera) dove approfondisce la sua formazione in teatro fisico, puppet, maschera, teatro dell’oggetto e lo studio delle metodologie sui processi di ideazione e creazione artistica.
Viaggia nei festival di arte di strada e di sala con i suoi spettacoli “Circle Swing”, “Chiquitin Circus” e “Questione di tempo” permettendo alla sua identità artistica di raccontare, attraverso la sua poetica, la sua singolare visione del mondo. Collabora con diversi collettivi artistici e gruppi di progettazione ed intervento nel sociale. Dal 2016 collabora con Associazione ProPositivo nel Comitato Artistico del Festival della Resilienza come pedagogista teatrale e formatrice nella progettazione sociale, creando negli anni un ponte di partenariato con l’Accademia Dimitri. Dal 2019 si impegna nell’ideazione e nella direzione artistica del Festival di Teatro di Figura “PupAzzo” a Vico nel Lazio (FR) al fianco di Danilo Rossi ed AssMig Manislegate.
Nel 2019 il richiamo alla terra natia la riporta in Abruzzo mossa dal desiderio di diffondere sul territorio il lavoro sulla drammaturgia dell’oggetto: realizza il progetto artistico culturale “Cabaret Lumieré. L’Arte si fa Luce”; continua a tracciare sentieri formativi attraverso diversi percorsi di ricerca e creazione; collabora come trampoliera con al Compagnia Due Piume di San Benedetto del Tronto; collabora con Arotron di Pianella, diretta da Franco Mannella, come docente di Teatro dell’Oggetto e Referente formazione e pedagogia; è membro Progetto Background il cui collettivo artistico si occupa di ricerca di tecniche e metodologie dell’imporvvisazione.