Laboratorio di teatro fisico, movimento creativo e narrazione poetica
condotto da Elisa Di Cristofaro
La valigia mette a disposizione dell’essere umano una ovvia capacità limitata, sia in termini di ingombro che di peso trasportabile ….la valigia ci costringe a valutare l’utilità del nostro bagaglio… Una volta stabilito il nostro personale e specifico criterio di utilità….quello che rimane fuori dalla valigia è meno utile di quello che entra. Preparare una valigia per un lungo viaggio è un’arte sottile, perché, in un certo senso, grazie a lei trasportiamo noi stessi raccolti in un peso che abbiamo costantemente addosso. Io, dalla mia valigia di viaggio ideale, vorrei sicuramente scaricare tutti i pesi inutili …per tenere solo ciò che ho di importante, e lasciare tanto posto alle cose nuove che sicuramente verranno: così dovrei fare anche con me stesso…”
(Jack Kerouac)
Il laboratorio è aperto a tutti coloro che vogliono mettersi in gioco per vivere un’intensa esperienza di ricerca personale. Non sono richieste esperienze pregresse specifiche ma semplicemente la volontà ed il desiderio di approfondire la “conoscenza di sé”.
Il lavoro di ricerca è basato sul training fisico, si concentra sul corpo per sperimentarne le sue infinite possibilità espressive sia in riferimento al mondo esterno (relazione con lo spazio, gli oggetti e l’altro), sia in ascolto della personale sensibilità propriocettiva (consapevolezza dell’appoggio, della postura, dell’intenzionalità nel contatto e della direzione del movimento) che cambia a seconda delle singolari caratteristiche corporee ed emotive, nonché in conseguenza ai singolari vissuti personali. A questo si aggiunge un percorso di scrittura creativa: dal lavoro sul corpo alla pagina scritta, per la creazione di una “narrazione della sensibilità del corpo”. La drammaturgia nascerà da stimoli e parole dei partecipanti, una creazione spontaneamente sulla naturale evoluzione del singolo e del gruppo.
La ricerca mira alla sperimentazione delle dinamiche sceniche e delle possibilità espressive del corpo, allo studio del movimento autentico, alla pulizia del gesto, alla individuazione degli elementi essenziali, alla cura dei dettagli, all’ascolto e il riconoscimento della propria struttura, alla narrazione delle proprie sensazioni e del proprio agire in chiave teatrale. Questo tipo di lavoro vuole concedere alla persona la possibilità di esprimersi in tutta la sua integrità, sviluppano armonicamente i tre centri vitali dell’IO: corpo, mente, emozioni. .
Passaggi fondamentali della ricerca:
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RILASSAMENTO E RISVEGLIO DEL CORPO ed attivazione percettiva e propriocettiva delle parti che lo compongono
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LAVORO SULLO STATO DI ATTENZIONE: spazio, ritmo, equilibrio, fiducia, ascolto, contatti, relazione con oggetti e musica
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SVILUPPO PRESENZA SCENICA e capacità espressiva e relazionale
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RICERCA E SPERIMENTAZIONE DI PARTITURE FISICHE
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SCRITTURA CREATIVA e tecniche di narrazione
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AUTENTICITA’ DEL MOVIMENTO spontaneo e sincero
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IMPROVVISAZIONI E COREOGRAFIE DI GRUPPO
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RICERCA E SCOPERTA DEL PERSONAGGIO
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PAROLE E TESTO NELLE AZIONI FISICHE come elementi essenziali e necessari
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CREAZIONI INDIVIDUALI E COLLETTIVE
Si lavora a piedi nudi. Abiti comodi, neri e neutri.